'The Lego Movie 2' mette insieme cultura pop e musica pop in un altro vincitore

Melek Ozcelik

Chris Pratt doppia sia Emmet (a destra) che il suo sosia di eroe d'azione Rex Dangervest in 'The LEGO Movie 2: The Second Part'. | Immagini della Warner Bros



Quest'anno ricorre il 30° anniversario del successo numero 1 di Billy Joel, We Didn't Start the Fire, con tutti quei riferimenti che lasciano cadere il nome a pietre miliari culturali:



Brando, io e il re e il cacciatore di segale

Colpo di luna, Woodstock, Watergate, punk rock

Joel non ha niente sulla corsa allo zucchero color caramella di un film che è The LEGO Movie 2: The Second Part, con la sua sfilata ininterrotta di riferimenti alla cultura pop, cammei famosi e battute interne.



Ruth Bader Ginsburg, onesto Abe, torniamo al futuro

Keaton, Bale, Adam West, chi ha interpretato meglio Batman?

E questo è solo un inizio.



Diretto da Mike Mitchell con uno stile fluido e veloce; pieno di battute vivaci e battute che strizzano l'occhio al pubblico dal duo di scrittori quasi spaventosamente fantasiosi di Phil Lord e Christopher Miller; cosparso di intermezzi di musica pop volutamente contagiosi e pieno di fantastiche esibizioni vocali, The LEGO Movie 2: The Second Part non corrisponde esattamente alla scintilla e alla creatività dell'originale, ma è un degno capitolo nell'universo in continua espansione dei film Lego.

Circa cinque anni dopo che The LEGO Movie ci ha colto di sorpresa e ci ha entusiasmato con il suo stile visivo e il design artigianale straordinariamente originali e una trama a più livelli degna di un film di Toy Story, il sequel riprende l'azione in cui è atterrato l'originale.

Nel mondo reale in live-action, a Finn (Jadon Sand) è stato detto che deve condividere le sue creazioni Lego con la sua sorellina Bianca (Brooklyn Prince), che innesca cambiamenti sismici nel mondo animato Lego, dove trascorriamo quasi tutto il il film.



Proprio quando sembrava che tutto sarebbe stato fantastico nella comunità di Bricksburg, ecco che arriva un'invasione aliena dai blocchi Duplo ingannevolmente carini e simili a bambini (che rappresentano la piccola Bianca che invade lo spazio di Finn nel mondo reale).

Ingrandisci! Facciamo un balzo in avanti di cinque anni e vediamo che Bricksburg è stato trasformato nel tetro, distopico, Apocalypseburg dall'aspetto tipicamente Mad Max. L'eroe comune Emmet (Chris Pratt) rimane ottimista e innocente come sempre, mentre la sua compagna Lucy (Elizabeth Banks) dedica il suo tempo a guardare lontano e ad abbandonarsi a cupe narrazioni del giorno del giudizio su tutto e qualsiasi cosa, incluso Emmet che le porta una tazza di caffè.

Zap! Un'altra invasione da parte di quei fastidiosi intrusi, e questa volta il Gen. Mayhem (Stephanie Beatriz) rapisce Lucy e altri personaggi preferiti di LEGO Movie, tra cui Batman (Will Arnett), Unikitty (Alison Brie), il capitano dei pirati Metal Beard (Nick Offerman) e l'astronave -pazzo Benny (Charlie Day).

Emmet entra in azione, creando una nave tutta sua e partendo per una missione di salvataggio nel sistema Systar (capito?), dove la mutaforma regina Waterva Wa'Nabi (Tiffany Haddish) ha progetti di sposare Batman e cambiare per sempre la dinamica dell'universo Lego come lo conosciamo. Qualcosa del genere.

Una delle cose che amo dell'universo Lego è il modo in cui i personaggi hanno personalità distintive e si impegnano in ogni sorta di avventure sbalorditive - eppure sembrano e si muovono come quei fantastici blocchi a forma di blocco, senza naso, con le mani a morsetto, articolati minifigure Lego di plastica.

Per non parlare delle trame a più livelli, che spesso sembrano rivolte più al pubblico più anziano che ai più piccoli, ad esempio, quando Emmet incontra e stringe un legame fraterno con un certo Rex Dangervest, un mashup di personaggi dell'eroe d'azione Chris Pratt di Jurassic World, Guardiani della Galassia e I magnifici sette, con tanto di battute sull'eliminazione del grasso del bambino per rivelare un fisico muscoloso e scolpito.

Il Systar System include vampiri da sogno come i film di Twilight ed è un luogo apparentemente magico e felice in cui Superman (Channing Tatum) si diverte a falciare il prato ed è diventato amico di Lex Luthor (Ike Barinholtz), Batman è stato trasformato in un vestito di brillantini. softie e la regina Watevra Wa-Nabi cantano di come le sue intenzioni siano pure e non sia affatto una cattiva.

Riceviamo anche l'irritante ed efficace Canzone accattivante, con il ritornello: Questa canzone ti rimarrà dentro, questa canzone ti resterà dentro, questa canzone ti resterà dentro la testa-ead-ead-ead-ead-ead -Ead-Ead...

Dannazione! È bloccato nella mia testa!!!

Di tanto in tanto torniamo al mondo live-action, con la mamma (Maya Rudolph) che dice ai fratelli che se non giocano bene insieme, dovranno inscatolare ogni singolo pezzo di Lego in casa, il che significherebbe distruzione totale per il mondo animato. Ci sono anche alcune cose carine che fanno scontrare mondi, come quando Emmet si ritrova da solo, intrappolato sotto la lavasciuga (che è ovviamente il luogo in cui molti giocattoli, calzini e penny randagi atterreranno e talvolta rimarranno bloccati per anni).

I realizzatori di tanto in tanto ci ricordano che le avventure animate riflettono la dinamica dei fratelli nel mondo reale, ma non hanno mai la mano pesante con i messaggi della lezione di vita.

Naturalmente, se veniamo via sentendo che non si è mai troppo vecchi per giocare con i Lego, va bene lo stesso, perché anche un film intelligente che riconosce costantemente le sue famose radici di giocattoli è ancora un grande e gigantesco spot per tali giocattoli.

Che sono piuttosto fantastici.

'The LEGO Movie 2: La seconda parte'

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Immagini della Warner Bros presenta un film diretto da Mike Mitchell e scritto da Phil Lord e Christopher Miller. Classificato PG (per un po' di umorismo scortese). Durata: 93 minuti. Apre il 7 febbraio nei teatri locali.

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