La fibromialgia è una condizione cronica caratterizzata da dolore diffuso e dolorabilità in tutto il corpo. Altri sintomi comuni includono difficoltà del sonno, affaticamento, depressione, ansia, problemi cognitivi e di memoria (noti come fibronebbia), emicrania e problemi digestivi. Una percentuale significativa di chi soffre di fibromialgia modifica la propria dieta per alleviare i sintomi, nonostante la mancanza di prove conclusive che le scelte dietetiche possano aiutare a gestire la condizione.
Tuttavia, sappiamo che una dieta sana ed equilibrata e un'alimentazione a intervalli regolari forniscono al tuo corpo l'energia e i nutrienti di cui ha bisogno, che possono aiutare a combattere la stanchezza. Inoltre, c'è un piccolo corpo di ricerca che suggerisce che alcuni modelli dietetici e nutrienti possono aiutare ad alleviare alcuni sintomi della fibromialgia.
Modelli dietetici
Alcuni studi hanno testato diete vegetariane e vegane, riportando un calo dei sintomi, in particolare del dolore. Anche i pazienti che seguono diete vegetariane hanno perso peso, il che potrebbe apportare ulteriori benefici, poiché l'obesità e il sovrappeso sono associati a sintomi aggravati. Potrebbe esserci una connessione tra la sensibilità al glutine e la fibromialgia, e in effetti alcuni studi hanno dimostrato che una dieta priva di glutine ha fornito un po' di sollievo, ma sono necessarie ulteriori ricerche.
Nutrienti
Bassi apporti dei minerali magnesio e zinco sono stati associati ad un aumento del dolore. Il consumo di fonti nutritive di magnesio e zinco dovrebbe far parte di qualsiasi dieta salutare e potrebbe essere promettente per la fibromialgia. Il magnesio si trova nei cereali integrali, nelle verdure a foglia verde, nelle noci, nei semi e nei fagioli. Manzo, ostriche, granchi, aragoste, maiale e cereali per la colazione fortificati sono ottime fonti di zinco. Anche i cibi vegetali, come fagioli e noci, e i latticini forniscono una quantità significativa di zinco alla dieta.
La ricerca limitata ha mostrato qualche promessa per l'integrazione di acidi grassi omega-3 nell'alleviare i sintomi della fibromialgia, ma la giuria è ancora fuori. Un'opzione migliore è mangiare pesce un paio di volte a settimana in quanto può aiutare, e il pesce contiene uno stuolo di nutrienti benefici.
Aminoacidi
Gli amminoacidi glutammato e aspartato, che si trovano nelle proteine animali (pensa alla carne), sono stati collegati ad un aumento del dolore nei malati di fibromialgia. Il glutammato si trova nei formaggi stagionati come il parmigiano e il cheddar piccante e gli esaltatori di sapidità glutammato monosodico (MSG), salse di pesce, salsa di soia, aminoacidi di Bragg e salsa Worcestershire. Il dolcificante a basso contenuto calorico dell'aspartame, che si trova in gomme senza zucchero, mentine, caramelle e altri alimenti formulati per avere un basso contenuto di zucchero (ad esempio, alcuni yogurt), è una fonte comune di aspartato. Vale la pena provare a evitare queste fonti di glutammato e aspartato, in quanto potrebbero aiutare a dare un po' di sollievo.
I pazienti con fibromialgia aneddoticamente hanno riportato un aumento o una diminuzione della gravità dei sintomi con vari alimenti. Pertanto, uno strumento utile per aiutare le persone con fibromialgia a identificare potenziali colpevoli nella dieta è un diario alimentare. Nel complesso, è una buona idea nutrire il corpo con cibi integrali salutari e tenere sotto controllo le calorie, poiché una dieta equilibrata fa molto per migliorare la salute generale.
Andrea N. Giancoli, M.P.H., R.D.
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