Amanda Gorman ha detto di essere stata seguita a casa da una guardia di sicurezza che ha chiesto di sapere dove viveva perché sembrava sospettosa.
Amanda Gorman sta descrivendo in dettaglio la sua recente esperienza con la profilazione razziale dopo aver catturato il cuore dell'America e aver fatto la storia come la più giovane poetessa inaugurale nella storia degli Stati Uniti.
La poetessa è andata su Twitter venerdì, pochi giorni prima del suo 23° compleanno, il 7 marzo, per condividere un incontro con una guardia di sicurezza (che) mi ha pedinato mentre tornavo a casa stasera.
Ha chiesto se vivessi lì perché 'sembri sospetto', ha twittato Gorman, laureato ad Harvard e National Youth Poet Laureate. Ho mostrato le chiavi e sono entrato nel mio edificio. Se n'è andato, nessuna scusa.
Gorman ha affermato che questo ultimo incidente di razzismo e discriminazione mette in evidenza il pericolo sempre presente. Questa è la realtà delle ragazze nere: un giorno sei chiamata un'icona, il giorno dopo una minaccia.
Una guardia di sicurezza mi ha pedinato mentre tornavo a casa stasera. Ha chiesto se vivessi lì perché sembri sospettoso. Ho mostrato le chiavi e sono entrato nel mio edificio. Se n'è andato, nessuna scusa. Questa è la realtà delle ragazze nere: un giorno sei chiamata un'icona, il giorno dopo una minaccia. https://t.co/MmANtQqpBs
- Amanda Gorman (@TheAmandaGorman) 6 marzo 2021
In un certo senso, aveva ragione, ha aggiunto Gorman in un altro tweet. IO SONO UNA MINACCIA: una minaccia all'ingiustizia, alla disuguaglianza, all'ignoranza. Chiunque dica la verità e cammini con speranza è un pericolo ovvio e fatale per i poteri costituiti.
Gorman ha sperimentato la profilazione razziale poche settimane dopo aver chiamato una società contraddittoria che può celebrare una poetessa nera e anche spray al peperoncino a 9 anni, riferendosi a una ragazza nera che è stata spruzzata con spray al pepe e ammanettata dalla polizia a Rochester, New York a febbraio.
Sì, guardami, ma vedi anche tutte le altre ragazze nere che sono state rese invisibili, ha twittato Gorman il 14 febbraio. Non posso, non voglio, alzarmi da sola.
Molte persone sono state presentate per la prima volta a Gorman all'inaugurazione il 20 gennaio, dove ha letto una poesia originale intitolata The Hill We Climb, che invoca l'unità e la guarigione mentre gli Stati Uniti hanno inaugurato il loro 46° presidente, Joe Biden.
Nella lettura di circa cinque minuti della sua poesia, Gorman ha chiesto la guarigione e l'unità, alludendo alla manifestazione pro-Trump che si è trasformata in un violento assalto al Campidoglio degli Stati Uniti a gennaio. Ha anche celebrato la bellezza della diversità del paese e ha invitato gli americani a cogliere l'occasione e a lasciare il loro paese meglio di come l'hanno trovato.
La sua lettura è diventata virale e da allora la giovane poetessa è stata impegnata, ottenendo una copertina della rivista Time e una conversazione con l'ex first lady Michelle Obama, un'apparizione al Super Bowl, un contratto da modella con IMG Models, un cortometraggio animato e diversi libri bestseller di Amazon.
Durante la sua intervista con l'ex first lady, Gorman ha spiegato il tempestivo appello all'unità del suo poema di inaugurazione. Gorman è apparso sulla copertina dell'edizione del 5 febbraio della rivista Time, a cura dell'autore di How to Be an Antiracist, Ibram X. Kendi.
Per me, l'unità senza un senso di giustizia, uguaglianza ed equità è solo una mentalità tossica della folla, ha detto. L'unità che effettivamente ci spinge verso il futuro significa che accettiamo le nostre differenze: le abbracciamo e ci appoggiamo a quella diversità. Non è unire le armi senza chiedersi per cosa stiamo unendo le armi. È unità con uno scopo.
La Gorman ha in programma la pubblicazione di tre opere quest'anno: la copia stampata della sua poesia Inauguration Day, in uscita il 30 marzo; più un libro per bambini intitolato Change Sings: A Children's Anthem e una raccolta di poesie, The Hill We Climb e Other Poems, entrambi in uscita il 21 settembre.
Contributo: Hannah Yasharoff
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