'Buonanotte mamma': l'orrore strabiliante ti fa indovinare e tremare

Melek Ozcelik

Oh ragazzo.



NON guardare Goodnight Mommy se i film spaventosi davvero agghiaccianti ti tengono sveglio la notte.



NON guardare Goodnight Mommy se ti vengono i brividi alla vista di gemelli vestiti allo stesso modo che stanno in silenzio alla finestra.

NON guardare Goodnight Mommy se sei spaventato da film in cui oggetti striscianti e striscianti e Super Glue e lenti d'ingrandimento sono usati come in modi diabolici e creativi.

NON guardare Goodnight Mommy se preferisci i tuoi film horror avvolti in un fiocco pulito e sanguinante. Dopo che una mia amica ha proiettato il film (e l'ha adorato), mi ha inviato via email un elenco di circa 10 domande e/o teorie su alcuni personaggi e alcune scene.



Questo è il tipo di film che mi fa contemplare un lungometraggio in cui quelli di noi che hanno visto un film si riuniscono in una stanza SPOILER e parlano impunemente di ogni elemento della trama perché non lo stiamo rovinando per tutti gli altri.

Dato che il recensore ti esorta a vedere questo film se ami i brividi psicologici originali, strabilianti, ti darò le basi e lascerò a te il compito di scoprire le gioie malvagie e malate di questo film.

Goodnight Mommy è ambientato principalmente in una lussuosa (e opportunamente spettrale) casa nella campagna austriaca, lontana dalla civiltà. Sembra che i gemelli di 10 anni di nome Lukas ed Elias (interpretati da Lukas ed Elias Schwarz, entrambi spaventosamente buoni) siano gli unici occupanti della casa, il che sembra più che un po' strano ma finisce per riguardare il 37nstocco più strano in questa storia.



Entra la mamma (Susanne Wuest), a casa dall'ospedale, in convalescenza da un'estesa chirurgia ricostruttiva ed estetica, avvolta in bende che coprono quasi tutto tranne i suoi occhi. Sembra una creatura di un film horror degli anni '30 e i ragazzi sono comprensibilmente riluttanti ad abbracciarla, specialmente quando sembra molto più fredda e distante di quanto non fosse in passato.

Vengono installate serrature per impedire ai ragazzi di uscire dalla loro stanza o di uscire di casa. Vengono stabilite regole, trasformando i ragazzi in prigionieri virtuali nella propria casa.

Presto Lukas ed Elias si chiederanno se questa donna con la maschera delle bende sia anche la loro vera madre. Tentano di fuggire, cercano di indurla con l'inganno a rivelare la sua vera natura, cercano indizi su ciò che è realmente accaduto e ordiscono un complotto per ribaltare la situazione.



Non dirò altro sulla trama. Basti dire che le cose vanno dall'inquietante al bizzarro, dal raccapricciante allo scioccante.

I registi Veronika Franz e Severin Fiala fanno un ottimo lavoro nel darci un po' più di corda in ogni scena, solo un piccolo indizio su ciò che sta realmente accadendo. La cinematografia è brillante, sia che i ragazzi si stiano godendo un raro momento in un campo chiazzato dal sole, che corrano durante un temporale o che abbiano incubi al buio.

La casa è quasi un personaggio a sé stante, con le opere d'arte, i soprammobili e le fotografie che danno suggerimenti su cosa sta succedendo. Goodnight Mommy è il tipo di film che dovresti provare senza guardare il trailer o imparare troppo su di esso - e poi rivivere con la piena consapevolezza di quello che è successo, così puoi ammirare i modi in cui il puzzle è stato messo insieme.

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RADiUS-TWC presenta un film scritto e diretto da Veronika Franz e Severin Fiala. In tedesco con sottotitoli in inglese. Durata: 99 minuti. Classificato R (per contenuti violenti inquietanti e alcune scene di nudo). Inaugura venerdì al Music Box Theatre.

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