'The Ridiculous Six': come il West era debole con Adam Sandler

Melek Ozcelik

Bene. Mi sono piaciuti i titoli di testa. C'è un pizzico di originalità e scintilla.



E i titoli di coda sono stati davvero fantastici.



Il problema erano le quasi due ore intermedie.

Con solidi valori di produzione, un cast di supporto che include tutti, da Nick Nolte a Steve Buscemi, da Taylor Lautner a Will Forte a Harvey Keitel, e un ruolo che richiede che Adam Sandler indossi un vero costume invece di gironzolare in felpa o pantaloncini cargo, The Ridiculous Six indica qualcosa di simile a uno sforzo genuino da parte di Sandler per farci ridere.

È ancora una ridicola perdita di tempo.



Questa è la prima versione dell'accordo di quattro film che Sandler ha con Netflix, e in questo momento sembra molto più una minaccia che una promessa. Diretto con un certo stile da Frank Coraci - tanto stile quanto si può portare a scene che coinvolgono una versione hip-hop di Mark Twain o un burrito con un problema di diarrea proiettile - The Ridiculous Six è affondato da una terribile sceneggiatura di Sandler e Tim Herlihy e alcuni lavori davvero imbarazzanti da parte di alcuni dei giocatori.

I ridicoli sei fatto notizia la scorsa primavera, quando un consulente culturale nativo americano e diversi nativi americani bit player e comparse sono usciti dal set per protestare contro scene e personaggi offensivi.

Sì, lo si può vedere, dato che Sandler interpreta un uomo bianco di nome White Knife, alias Tommy, che parla come una versione cinematografica degli anni '40 degli indiani d'America perché è cresciuto con una tribù di nativi americani, tra cui Screaming Eagle (Saginaw Grant ), che è come un padre per Tommy.



Una delle donne della tribù si chiama Never Wears a Bra, perché... beh, lo capisci. Nel mondo di The Ridiculous Six, i nativi americani si scatenano e ballano di notte, e non sembrano fare molto durante il giorno se non aspettare che White Knife/Tommy porti loro le provviste.

Tommy ha poteri mistici, inclusa la capacità di muoversi alla velocità della luce, trasformarsi in un tumbleweed e letteralmente castrare una mosca ronzante con un coltello. Sicuro. Perchè no.

Nick Nolte, che si muove pesantemente con i capelli bianchi e ispidi e urla le sue battute come se stesse facendo Death of a Salesman a Broadway, interpreta il padre biologico di Tommy di lunga data, il criminale in carriera Frank Stockburn. Il vile Frank se n'era andato da tempo quando la madre di Tommy è stata uccisa a sangue freddo, ma è venuto da Tommy per fare ammenda.



Ah, ma poi l'ex banda di Frank lo rapisce e lo trascina in un giro di 10 giorni nel punto in cui Frank dice di aver nascosto il bottino che ha rubato alla banda. Tommy parte per salvare il suo pop, e lungo la strada incontra i suoi cinque fratelli, interpretati da Terry Crews, Jorge Garcia, Luke Wilson, Rob Schneider e Taylor Lautner.

Garcia interpreta un bruto muto di intelligenza limitata. Schneider interpreta un messicano – casting dubbioso nella migliore delle ipotesi. Wilson e Crews sono simpatici artisti che interpretano caricature.

Per quanto riguarda Lautner: interpreta Lil' Pete, un personaggio con problemi mentali, e se suona orribile, ci sono stati momenti in cui desideravo solo orribile. È il tipo di esibizione acida, offensivamente poco divertente, che richiede un bagno metaforico nel succo di pomodoro per eliminare la puzza prima di poter riprendere la propria carriera.

Le scene di Steve Buscemi come un ciarlatano che mette sempre la mano in qualcosa sono i minimi di carriera. Will Forte, Jon Lovitz, Whitney Cummings, Steve Zahn, Chris Parnell, John Turturro e una dozzina di altri volti familiari fanno quello che possono con parti appena più dettagliate di un personaggio di Saturday Night Live.

Ogni 20 minuti circa, riceviamo un set con alcune risate decenti, ad esempio, l'interpretazione unica del personaggio di Luke Wilson su ciò che è accaduto la notte in cui Abraham Lincoln è stato assassinato. Ma poi si torna a una gag di bestialità, o un cattivo che viene ricoperto di escrementi, o Vanilla Ice che interpreta Mark Twain, o Sandler che fa letture di battute terribili.

Grazie di niente, Netflix.

[s3r stella=1/4]

Netflix presenta un film diretto da Frank Coraci e scritto da Tim Herlihy e Adam Sandler. Nessuna valutazione MPAA. Ora in mostra su Netflix.

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