Martedì l'AMITA Health si è unito all'elenco degli ospedali dell'area di Chicago che richiedono vaccinazioni per gli operatori sanitari. Ora ha tutti i principali sistemi sanitari della zona, tranne la Northwestern Medicine.
AMITA Health, uno dei più grandi sistemi sanitari dell'Illinois, martedì si è unito alla maggior parte degli ospedali dell'area di Chicago che ora richiedono vaccinazioni per gli operatori sanitari. Tutti i principali sistemi sanitari ora lo hanno, tranne la Northwestern Medicine.
Solo vaccinando impediremo a questo virus di circolare e mutare. AMITA Health richiederà a tutti i dipendenti di essere completamente vaccinati contro il COVID-19 entro il 12 novembre 2021, ha affermato AMITA in una nota.
Con il numero crescente di casi di COVID-19 a livello locale e in tutta la nazione a causa dell'aumento della variante Delta, è più importante che mai fare tutto il possibile per proteggere i nostri pazienti e le comunità che abbiamo il privilegio di servire.
Inviato via email martedì ai suoi 20.000 dipendenti in tutto lo stato, inclusi 14 ospedali per acuti, il cambiamento di politica segue l'approvazione di lunedì di Vaccino COVID-19 di Pfizer-BioNTech, Comirnaty per quelli dai 16 anni in su.
Più di 50 organizzazioni mediche nazionali hanno sollecitato mandati di vaccinazione per gli operatori sanitari, mentre i casi di coronavirus aumentano, guidati dalla rapida diffusione della variante Delta tra i non vaccinati. Molti di quegli stessi gruppi lunedì ha espresso la speranza che l'approvazione della FDA sposti gli ospedali e i sistemi sanitari resistenti a livello nazionale ad agire .
La maggior parte dei sistemi ospedalieri dell'area di Chicago aveva emesso i mandati tranne AMITA, NorthShore University HealthSystem e Northwestern Medicine. Sulla scia di una rubrica del sito Web su un'esperienza con un tecnico medico non vaccinato in un ospedale di NorthShore, NorthShore la scorsa settimana ha pubblicato la sua politica imponendo ai lavoratori di essere vaccinati entro il 31 ottobre.
Il dibattito sui mandati di assistenza sanitaria è infuriato, da una parte sostenendo la libertà di scelta e un potenziale per esacerbare la già grave carenza di operatori sanitari della nazione se i lavoratori scelgono di andarsene; l'altra parte chiamando tale vaccinazione obbligatoria adempimento dell'impegno etico degli operatori sanitari adottare tutte le misure necessarie per garantire la salute e il benessere dei pazienti.
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