Il nuovo rapporto fornisce raccomandazioni ai latinoamericani per riprendersi dagli effetti della pandemia

Melek Ozcelik

Una famiglia latina su quattro ha qualcuno che soffre di 'COVID a lungo termine'. I tassi di occupazione dei latinoamericani devono ancora tornare ai livelli pre-COVID.

  Un operatore sanitario latinoamericano viene vaccinato in una conferenza stampa per somministrare le prime vaccinazioni COVID-19 agli operatori sanitari latini presso il Norwegian American Hospital di Humboldt Park, giovedì 17 dicembre 2020. | Anthony Vazquez/Sun-Times

Concentrandosi su lavoro, alloggio e istruzione, il rapporto del Latino Policy Forum definisce orientamenti politici specifici per affrontare e alleviare il danno economico causato dal COVID.



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La Voz è la sezione spagnola del Sun-Times, presentata da AARP Chicago.

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Qualsiasi conversazione sulla ripresa dalla pandemia di coronavirus, come il ritorno alle lezioni e al posto di lavoro di persona, gli incontri sociali, i viaggi per le prossime vacanze; in altre parole, il ritorno a una sorta di “normalità” sta in gran parte tralasciando un settore chiave della popolazione: i latinos.

Prima della pandemia, i latinos hanno contribuito in modo importante e molto significativo alla stabilità economica generale e alla crescita dell'Illinois, aiutando non solo se stessi e le loro famiglie, ma anche le comunità in cui vivono. Ma sfortunatamente, il COVID-19 ha fermato e rallentato quei contributi. La comunità latina, lo stato dell'Illinois e la nazione non possono permetterlo.



Si stima che una famiglia latina su quattro abbia qualcuno che soffre di 'COVID a lungo termine'. Sebbene stiano migliorando, i tassi di occupazione dei latinoamericani non sono ancora tornati ai livelli pre-COVID-19. E i lavoratori latini sono ancora sovrarappresentati in lavori essenziali a bassa retribuzione che rappresentano il rischio più elevato di esposizione al virus.

Opinione

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Questi dati mostrano conseguenze economiche potenzialmente disastrose, per ogni comunità, se i latinoamericani non ricevono la loro giusta quota di benefici nel riprendersi dalla pandemia. Per comprendere meglio l'impatto sociale ed economico del COVID sui latini, dai un'occhiata a un nuovo rapporto del Latino Policy Forum.

Il rapporto 'Long-Term Socioeconomic Consequences of COVID on the Latino Community: Charting a Path Forward' dipinge un quadro chiaro delle disuguaglianze a lungo termine, esposte e amplificate dal COVID, che rappresentano una minaccia significativa per il ruolo vivace svolto dai latinoamericani in società a livello locale, statale e nazionale.



Concentrandosi su lavoro, alloggio e istruzione, il rapporto definisce orientamenti politici specifici per affrontare e alleviare il danno economico causato dal COVID.

È un invito all'azione che raccomanda di dare la priorità a quanto segue:

● Sviluppo di posti di lavoro a lungo termine, sicuri e ben retribuiti



● Accesso ad alloggi stabili e a prezzi accessibili

● Accesso a risorse e servizi per la salute mentale

● Accesso alle prestazioni di invalidità per tutti coloro che sono affetti da COVID

Tutte le nostre direttive politiche iniziano con l'idea che ogni iniziativa, sensibilizzazione, istruzione e opportunità di formazione deve essere appropriata per una particolare comunità. Ciò significa, ad esempio, offrire assistenza in spagnolo e collaborare con organizzazioni locali che comprendono meglio le esigenze dei residenti locali. In questo modo, non solo le comunità possono essere servite meglio, ma c'è un'opportunità per espandere i servizi quando c'è una chiara comprensione dei bisogni della comunità.

Inoltre, tutte le politiche e le iniziative devono garantire che si tenga conto delle esperienze reali dei latini. In nessun luogo questo bisogno è più evidente che nelle abitazioni.

Le politiche abitative volte a frenare i senzatetto non considerano le famiglie multigenerazionali o diverse, un evento comune tra i latini che si riferisce a individui e famiglie che affrontano i senzatetto ma che sono stati accolti da amici e familiari. Coloro che vengono accolti sono, infatti, senzatetto tranne che per la generosità degli altri. Ma quella generosità è solo un cerotto a breve termine che sottovaluta le reali esigenze abitative dei latini.

Se qualcuno dorme in una casa, non è ufficialmente un senzatetto, anche se la residenza non è la sua. Pertanto, i latinoamericani che vivono 'duplicati' sono esclusi quando si tratta di ricevere servizi e supporti per aiutare a prevenire o eliminare i senzatetto.

Poiché la definizione ufficiale di senzatetto e l'esperienza dei latini non si allineano, potrebbe essere più difficile alleviare i senzatetto a lungo termine tra alcuni latini.

Sebbene molti dei nostri partner governativi, civici e filantropici abbiano risposto alla crisi del COVID, gli effetti del COVID non sono finiti con noi.

Dare priorità alle direttive politiche in questo rapporto è un passo iniziale necessario per garantire che una ripresa sociale ed economica complessiva da COVID da parte della comunità latina non sia solo realizzabile ma equa.

Ciò è possibile, ma solo se le politiche prevedono un impegno esplicito a garantire che i latinoamericani ricevano la loro giusta quota delle risorse di cui hanno bisogno.

Sylvia Puente è presidente e CEO del Latino Policy Forum.

Tradotto da The Voice Chicago.

Le opinioni e le opinioni espresse sono quelle del Chicago Sun-Times o di una delle sue affiliate e non riflettono necessariamente quelle del Chicago Sun-Times.

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